COME RICONOSCERE UN BUON ALLEVAMENTOCOME RICONOSCERE UN BUON ALLEVAMENTO

E’ andato in onda a Striscia La Notizia un servizio sull’ennesimo “cucciolificio”, ieri invece ho letto di una persona che ha comprato il cucciolo a 400€ su subito e due giorni dopo è morto.

Ora vorrei cercare di fare un po’ di chiarezza sugli acquisti di cani in Allevamento:

quando si sceglie di condividere la propria vita con un cane di razza, una delle prime cose da fare sarebbe iniziare a documentarsi su cosa significhi realmente allevare e capire dove si può trovare il cucciolo adatto.

Io suggerisco sempre, se si è completamente a “digiuno” dell’argomento di visitare almeno due o tre allevamenti per farsi un’idea.

Per capire se un allevamento è serio dovrà avere determinate caratteristiche, che proverò ad elencare, soprattutto vi dirò da cosa dovete stare lontani:

  1. Non alleveranno più di due o tre razze contemporaneamente: fare buon allevamento significa conoscere e studiare le caratteristiche delle linee di sangue (discendenze, ereditarietà, malattie genetiche, ecc) che consentirà di fare accoppiamenti oculati per la conservazione della salute, delle caratteristiche morfologiche e caratteriali, è una mole di lavoro incredibile, ed è impossibile farlo BENE per molte razze contemporaneamente.
  2. Anche se dovesse allevare due o tre razze non avrà mai centinaia di cani in sede, oltre un certo numero di soggetti non è umanamente possibile avere una gestione ottimale e rispettosa del benessere psico fisico dei soggetti presenti e una cura ottimale delle cucciolate.
  3. Un buon allevamento non ti dirà mai che il cucciolo con pedigree viene 3000€ e senza €500, è una truffa bella e buona, il pedigree costa all’incirca 30-35€ a cucciolo, capite da soli che non ha senso, vendere cani definendoli di razza, senza pedigree è inoltre vietato per legge.
  4. Quando contattate l’allevamento chiedete di vedere la madre del vostro cucciolo e come viene detenuta, se la madre non c’è io personalmente storco il naso, per quanto riguarda il padre invece è più normale, per diverse ragioni si tengono meno stalloni e si prendono monte esterne.
  5. Guardate anche come vengono detenuti i cuccioli quando vi è possibile: sono chiusi tutto il giorno in un box senza poter fare alcun tipo di esperienza con l’ambiente esterno? No, grazie.
  6. Un allevamento serio non può avere il cucciolo subito pronto, facilmente bisogna spettare mesi per avere il cane.
  7. Guardate che il benessere delle fattrici venga rispettato, esiste un libro genealogico consultabile on line dove potete vedere il numero delle cucciolate fatto, a che età ha avuto la prima. Questa magari è un’operazione più complessa per un neofita, ma potete chiedere ad un veterinario di fiducia, un educatore cinofilo, ecc. Non Amicuggino per favore!
  8. Un buon allevamento vi darà il cucciolo con determinati test genetici/medici già effettuati e con i test dei genitori, se quella razza è predisposta ad alcune malattie.

E ricordate sempre che quando acquistate un cucciolo il denaro che esborsate non è per il cucciolo in se, ma per il lavoro, spesso molto duro, che l’Allevatore fa, per tutti i test genetici, e per tutti i costi che ci sono per ottenere e mantenere una cucciolata.

L’argomento è davvero molto vasto, ho elencato solo le cose che ritengo basilari, se volete ulteriori approfondimenti, scrivetemi nei commenti, e condividete il post!

2 thoughts on “COME RICONOSCERE UN BUON ALLEVAMENTO”

  1. Umberto ha detto:

    Buongiorno vorrei comperare un cuccioloni snauzer nano,avendo avuto una copertina per 15anni,e ora una maltesina di 8.
    Vorrei affidarmi ad un allevamento serio,ma mi rendo conto che è un ambiente complicato.
    Può aiutarmi??a suggerirmi un buon allevatore?.sto cercando su internet,ne ho visionati diversi,tra cui allevamento della Bea,solo razza snauzer nano.io vivo a Roma ma per un serio allevamento non ho difficoltà a spostarmi.
    Grazie buonagg

    1. Serena ha detto:

      Buongiorno Umberto, purtroppo non so aiutarla perchè lo schnauzer è un cane che conosco poco e non conosco personalmente allevamenti di questa razza, l’unica cosa che posso dirle è di provare a contattare più allevamenti e parlare con i titolari in modo da farsi un’idea.

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