Alcuni cani hanno la tendenza a mettersi in bocca e, a volte mangiare, tutto quello che incontrano sulla loro strada; lo stesso comportamento si può verificare sia in casa che in ambiente esterno durante la passeggiata.
Ma perché succede?
Per spiegare questo comportamento è necessario partire dal cucciolo, infatti fino al 5°-6° mese di vita il cane ha, un po’ come i bambini, un periodo di esplorazione orale molto intenso, che gli serve per imparare a conoscere e percepire correttamente ciò che lo circonda. Il comportamento di esplorazione orale nel cane è maggiormente accentuato perché non ha le mani come noi, deve quindi ricorrere all’utilizzo della bocca.
Alcune razze sono maggiormente predisposte a questa modalità di azione perché geneticamente selezionate per un utilizzo importante della bocca come i retriever: labrador, golden, ecc. (vi ricordo che i retriever sono cani da lavoro, non nascono né per stare sul divano ad ingrassare, né per salvataggio o pet therapy, questo è arrivato dopo…..) che devono appunto riportare.
Quando questo comportamento è esasperato prende il nome di “pica” e le cause vanno ricercate per lo più in una scorretta o mancata socializzazione con l’ambiente (che va fatta entro il 4° mese di vita), oppure in un insistente e sbagliato intervento da parte del proprietario.
Proprio nel periodo in cui i cuccioli si mettono in bocca tutto, i proprietari presi dall’ansia che il cane possa inghiottire qualcosa di pericoloso o che rompano qualcosa in casa, tendono a togliere continuamente cose dalla bocca del cane, che di contro peggiorerà sempre di più la situazione, perché vedrà rubarsi di continuo cose che gli piacevano o gli interessavano molto, con ripercussioni negative molto importanti anche sulla fiducia che il cucciolo deve formare nei confronti del proprietario proprio in quel frangente di vita.
Cosa fare?
Quando il cucciolo è nella sua fase di esplorazione orale non bisogna farsi assalire dall’ansia e non togliamo di continuo cose dalla bocca, anche se si pensa che sia una schifezza, facilmente perderà interesse e lascerà da solo la maggior parte delle cose.
Costruiamo una solida relazione, basata sulla fiducia, e ogni volta che è possibile facciamoci dare ciò che il cane ha preso e poi restituiamoglielo.
Lavoriamo sul “comando” lascia, proponendo sempre uno scambio che sia in cibo o gioco; impostiamo anche un “comando” non toccare, dove possiamo utilizzare dei bocconcini golosi per aiutarci a spostare l’attenzione del cane.
Se sei in difficoltà con questo tipo di comportamento posso darti gli strumenti giusti per risolvere questo tipo di problematica.